Giornata del 'Ringraziamento' di Coldiretti
Momento di riflessione e di festa quello vissuto dalla sezione locale della Coldiretti che il 7 gennaio scorso, presso l’abazia della Madonna della Scala, ha celebrato la Giornata del Ringraziamento. A pochi giorni dalla giornata celebrativa di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e dei coltivatori, gli associati alla Coldiretti di Noci si sono stretti in un momento solenne per ringraziare, attraverso la fede, la produttività della terra.
La zootecnia tutta sta attraversando un momento molto particolare che scorre su un binario parallelo. Sul primo il cambiamento climatico che condiziona i raccolti, sull’altro le vicissitudini mondiali (vedi le guerre in Ucraine e Medioriente) che non fanno altro che aumentare i costi di produzione.
Questo il punto tracciato dal presidente Onofrio Maellaro al NOCIgazzettino: “Il 2023 è stato un anno molto particolare per il settore zootecnico. Ormai si passa con disinvoltura da periodi siccitosi a piogge frequenti, causando gravi ripercussioni sui raccolti e sulle future semine. Nel nostro territorio, ad esempio, stavamo uscendo da un biennio siccitoso che ha gravemente compromesso la coltivazione di foraggio, ma le forti piogge abbattutesi hanno di fatto aggravato ulteriormente la situazione. La peronospera ha fornito qualche preoccupazione ai vitivicoltori, in ripresa invece l’olivicoltura. Per quanto riguarda l’allevamento invece ogni evento accaduto nell’ultimo biennio ha particolarmente influenzato il settore andando a toccare diversi punti, dall’acquisto delle materie prime alla logistica”.
Infine Maellaro ringrazia i soci e tende una mano alle amministrazioni pubbliche: “Un ringraziamento particolare a tutti gli attori intervenuti, all’amministrazione comunale, alla comunità benedettina che ci ha ospitati, alla sezione locale e a tutti gli associati alla Coldiretti di Noci”.